Con l’occasione del primo centenario della Rivoluzione Russa, i Delirio a Due scrivono l’esilarante cronistoria (suddivisa nei tre capitoli Deep Space Marx, Enterprise URSS e The Next Revolution) del naufragio della nave stellare federale Enterprise URSS e del suo equipaggio, nella sua missione quinquennale di esplorazione nel cosmo alla ricerca di nuove forme di vita e di nuove civiltà, «fino ad arrivare là dove nessun uomo è mai giunto prima». La successione alla plancia di comando dell’algido ufficiale di bordo Stalin (Mario Biondino) – come aveva sempre desiderato – a quella del capitano Lenin (Flavio Marigliani) innescherà quel meccanismo di degenerazione che porterà al fallimento dell’impresa rivoluzionaria e all’affermazione dei suoi epigoni.
Fedele allo spirito dissacrante ed ironico che da sempre caratterizza la produzione del duo, lo spettacolo prende questa volta di mira l’ideologia socio-economica partorita dalla mente di Karl Marx (vero mattatore della serata) nelle sue evoluzioni storiche fino all’arrivo all’attualità, applicandola alla trama e alle meccaniche dei personaggi del più celebre telefilm di fantascienza della Guerra fredda.
In foto: Mario Biondino e Flavio Marigliani
